Se anche il tuo bambino presenta uno di questi problemi, corri dal dentista a fare prevenzione!

Ancora oggi, nel 2019, l’incidenza della carie in dentatura decidua (da latte) è davvero troppo alta.

Negli ultimi anni 1 bambino su 3 ha la carie!

Cosa fare allora per prevenire?

Come prima cosa è importate sapere che i bambini con un alto rischio di carie sono quelli che presentano:

  • placca sui denti anteriori
  • apparecchio ortodontico
  • fluroprofilassi topica non ottimale
  • basso flusso salivare
  • assunziona casuale o frequente di zuccheri fuori dai pasti
  • controlli odontoiatrici scarsi o assenti
  • almeno una lesione cariosa
  • lesioni cariose nella madre
  • disabilità
  • stato socio economico medio-basso o basso

Se riconosci uno di questi problemi nel tuo bambino sei ancora in tempo per prevenire rischio di malattie dentali ed evitargli dolorose sedute dal dentista!

Come?

Seguendo tutti i protocolli clinici dei Dentisti Cutrera per il trattamento dei soggetti a rischio di carie:

  • Per i soggetti a basso rischio basta fare delle visite di controllo ogni 12 mesi e istruirli a spazzolare i denti dopo tutti i pasti con dentifricio fluorato. E’ necessario fare anche la siggilatura dei solchi.
  • Per i soggetti a rischio moderato bisogna fare ogni sei mesi delle visite di controllo, istruirli a spazzolare i denti con dentifricio fluorato senza risciaquare e fare la siggilatura dei solchi. Sotto consiglio dell’odontoiatra è necessario fare un’endorale. E’ consigliabile anche un’applicazione topica di fluoro ogni 6 mesi. Infine è importante sorvegliare la dieta alimentare e ove lo si ritiene necessario, iniziare una terapia delle lesioni cavitarie.
  • Per i soggetti ad alto rischio invece le visite sono periodiche (ogni 3 mesi), bisogna istruirli a spazzolare i denti con dentifricio fluorato senza risciaquare e fare la siggilatura dei solchi. Sotto consiglio dell’odontoiatra è necessario fare un’endorale ogni 12-24 mesi. E’ consigliabile anche un’applicazione topica di fluoro ogni 6 mesi. Infine è importante sorvegliare la dieta alimentare e ove lo si ritiene necessario, iniziare una terapia delle lesioni cavitarie.

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